FRANCIA: Crisi nella sanità pubblica
I Primari scioperano a fianco dei loro medici ospedalieri.

Secondo LeMonde.fr i numeri sono esaustivi: 1200 medici ospedalieri dimissionano dalle loro funzioni amministrative, e tra questi 600 Primari. Secondo una conferenza stampa i professionisti del settore smetteranno di lavorare nelle loro funzioni amministrative, di gestione e di rappresentanza, mentre continueranno ad assicurare le cure mediche garantendo la salute dei pazienti.
La colpa viene data al Governo francese e alla mancanza di una negoziazione sulle loro richieste avanzate diversi mesi fa. “Gli ospedali pubblici in Francia stanno morendo”, avevano scritto nel 2019 più di 660 medici degli ospedali di tutta la nazione in una lettera aperta alla ministra della Sanità Agnès Buzynin, alla quale denunciavano il peggioramento della qualità del servizio sanitario francese, una volta tra i migliori del mondo. Il Governo non ha comunque aperto una negoziazione e quindi il 14 gennaio 2020 è partito lo sciopero.
“Siamo consapevoli che non possiamo correggere le carenze o gli errori del passato in due anni, ma c’è un’urgenza. Il deterioramento delle condizioni di lavoro dei professionisti è tale da mettere in discussione la qualità delle cure e minacciare la sicurezza dei pazienti.” ha spiegato a LeMonde André Grimaldi, del Collettivo Interospedaliero.
Secondo i camici bianchi, sono troppi i compiti amministrativi a cui attenersi. La conseguenza è la difficoltà di rapportarsi ai pazienti e di rispettare l’umanità e la cura previste dal giuramento di Ippocrate.
LeMonde.fr 14 gennaio 2020
LeMonde.fr 22 gennaio 2020
IlMattino.it 20 gennaio 2020