Dietro le quinte siamo con voi!
Care Dottoresse,
Cari Dottori,
l’emergenza sanitaria attanaglia il Canton Ticino da ormai due mesi (il primo caso accertato risaliva al 24.02.2020) e dopo un lockdown più o meno rigido, in tutta la Svizzera dal 27.04.2020 è iniziata la prima fase dell’allentamento delle misure contro il Coronavirus della Confederazione, con la ripresa dell’attività normale in ospedali, cliniche e studi medici, oltre che con l’apertura dei saloni di bellezza e dei centri del fai-da-te.
Il Ticino, che, al 23.04.2020, contava 3089 casi accertati e 295 decessi, aggiudicandosi la seconda posizione nella classica dei Cantoni più colpiti, ha mantenuto qualche limitazione in più rispetto al resto della Svizzera, in particolare nel settore alberghiero, dei cantieri e delle industrie. Dal 04.05.2020 è previsto il riallineamento al resto della Svizzera.
Fa tanto discutere in questi giorni la prevista riapertura delle scuole dell’obbligo dal 11.05.2020, presumibilmente accompagnata da misure per garantire il distanziamento sociale. Si parla per esempio della suddivisione delle classi in gruppi, che si alterneranno secondo turnisitiche prestabilite.
In questa fase il nostro impegno è orientato a capire come verranno presi in carico i nostri figli, dato che, da una parte, non potremo verosimilmente più contare sui servizi di accudimento e, dall’altra, nemmeno sulla scuola a tempo pieno.
In merito a questa problematica abbiamo chiesto delucidazioni al Dipartimento competente e non mancheremo di tenervi aggiornati.
Negli ultimi due mesi abbiamo lavorato intensamente e a stretto contatto con la sede centrale di Berna per definire e dare una risposta alle problematiche dei medici assistenti e dei capoclinica, durante la prima fase dell’emergenza COVID-19.
La collaborazione è avvenuta tramite la partecipazione alle viodeoconferenze settimanali del Comitato direttivo della VSAO (Geschäftsausschuss; GA) e tramite la partecipazione del nostro legale alle videoconferenze settimanali dei giuristi delle sezioni.
In questi gremii abbiamo affrontato le conseguenze della decisione del Consiglio federale di “sospendere” le disposizioni della legge sul lavoro “relative alla durata del lavoro e del riposo” (cfr. art. 10a cpv. 5 Ordinanza 2 COVID-19 del 13.3.2020), negli ospedali che si sono confrontati con un aumento del lavoro a causa del COVID-19, a partire dal 21.3.2020 e “per tutto il periodo durante il quale la situazione straordinaria lo esiga”.
Già in data 11.03.2020 il Vice-direttore dell’EOC e Responsabile delle risorse umane, Sig. Piero Luraschi, ci aveva informati che, a causa dell’emergenza sanitaria, l’EOC aveva discusso con il Consiglio di Stato determinate misure organizzative, che permettessero una gestione più efficiente del personale sanitario durante la pandemia. Nella misura in cui alcune di queste decisioni erano in conflitto con la legge sul lavoro, era stata indirizzata una richiesta puntuale di deroga alla SECO, tramite l’Ispettorato del lavoro.
In risposta abbiamo preso atto della situazione, chiesto di poter essere messi al corrente della reazione della SECO e rammentato che in ogni caso le ore supplementari e straordinarie sarebbero dovute continuare ad essere documentate meticolosamente e in seguito recuperate o remunerate secondo le disposizioni del CCL.
Abbiamo anche confermato che le ore negative causate dalla pianificazione sarebbero dovute continuare ad essere annullate alla fine di ogni mese.
Assieme al nostro Avvocato e ai giuristi della sede centrale e delle altre sezioni abbiamo messo a punto una serie di risposte a domande e problematiche che potrebbero avervi toccati direttamente in questa prima fase della pandemia (dispositivi individuali di sicurezza, persone particolarmente a rischio, malattia professionale, gravidanza, lavoro a tempo parziale, rispetto dei contratti collettivi di lavoro, validità dei contratti, ore supplementari, ore straordinarie, vacanze, vacanze forzate, perfezionamento professionale, ecc.).
Le “FAQ sul diritto del lavoro” sono disponibili nelle 3 lingue nazionali sul sito della VSAO/ASMAC (www.vsao.ch).
In alcuni ospedali della Svizzera francese, in base a una raccomandazione della Conferenza Latina degli Affari Sanitari e Sociali (CLASS) le rotazioni dei medici assistenti e dei capoclinica aggiunti hanno subito delle modifiche. Sappiamo che anche nei nostri ospedali/cliniche vi sono stati dei casi in cui la durata dei contratti le rotazioni dei medici in formazione hanno subito delle variazioni. Queste circostanze, che devono comunque sempre trovare l’accordo, almeno tacito, del dipendente, possono creare delle problematiche collaterali a cui occorre prestare attenzione (costi di alloggio e/o di trasferta aggiuntivi, riconoscimento dei crediti di formazione non garantito, rischio di ritrovarsi senza un contratto dopo la fine del prolungamento del precedente, mancato riconoscimento tempestivo dell’aumento di scala salariale).
Al fine di potervi assistere adeguatamente vi invitiamo a volerci contattare se il vostro contratto, o il vostro piani di perfezionamento, sono stati modificati dall’ospedale/clinica in cui state svolgendo il vostro perfezionamento professionale.
In questi 2 mesi abbiamo avuto pochi feedback dai membri, esperienza condivisa anche dalle altre sezioni. Crediamo che ciò sia principalmente da attribuire al grande impegno che avete profuso nella professione, lasciando che altre questioni, come i vostri interessi professionali, passassero in secondo piano e di questo, a nome della popolazione dei pazienti ticinesi, ve ne siamo riconoscenti.
Al fine di comprendere al meglio le condizioni di lavoro durante la prima fase della pandemia e nell’ottica di non farci cogliere impreparati da una secondo eventuale ondata epidemica, abbiamo elaborato un sondaggio (link), attraverso il quale speriamo di poter raccogliere le vostre utili testimonianze e i vostri commenti.
Ribadendo la nostra completa disponibilità ad appoggiarvi, rispondere alle vostre domande, raccogliere preziosi suggerimenti e input, che potrete formulare tramite la partecipazione al sondaggio, e/o tramite email al Presidente (Dr. med. Davide Giunzioni; presidente@asmact.ch), al segretariato (Sig. Nicola Morandi; segretariato@asmact.ch), o al legale (Avv. Lorenza Pedrazzini Ghisla; legale@asmact.ch) vi salutiamo cordialmente e vi ringraziamo per il vostro lavoro e la vostra dedizione ai pazienti Ticinesi.
In conclusione vi informiamo che, date le circostanze, quest’anno rinunceremo all’Assemblea straordinaria primaverile limitandoci a quella ordinaria autunnale, prevista il 23 novembre 2020.
Ringraziando per l’attenzione e per il vostro lavoro, vi ricordiamo che dietro le quinte siamo qui per voi e vi salutiamo tutti cordialmente.
Per il Comitato direttivo ASMACT
